LA PARABOLA DELLA BIANCHEZZA
(una delle mie preferite, tratta dal libro "Amicizia con Dio" di Neale Donald Walsch
...Immagina di essere in una stanza bianca,
con le pareti bianche, il pavimento bianco,
il soffitto bianco, e niente angoli.
Immagina di essere sospeso in questo spazio bianco da una forza invisibile.
Sei appeso lì, per aria.
Non puoi toccare nulla, non puoi udire nulla,
tutto ciò che vedi è bianco...
Quanto credi di poter «resistere» nella tua esperienza?
"Non molto a lungo... Esisterei, ma non potrei conoscere nulla su me stesso. Molto presto impazzirei."
Esatto. Lasceresti la tua mente, in modo letterale.
La mente è quella parte di te che ha il compito di ricavare un senso da tutti i dati che riceve
e senza dati in arrivo non ha nulla da fare.
Ora, nel momento in cui vai «fuori di testa», cessi di esistere nella tua esperienza.
Ovvero, cessi di sapere qualunque cosa specifica su te stesso.
Sei piccolo?
Sei grande?
Non puoi saperlo,
perché non c'è nulla al di fuori di te con cui compararti.
Sei buono?
Sei malvagio?
Non puoi saperlo.
Non puoi neppure sapere se sei davvero lì, perché non hai punti ci riferimento.
Puoi concettualizzare, certo, ma non puoi sperimentare nulla.
Poi accade qualcosa che cambia tutto...
Appare un puntino sulla parete,
come se qualcuno lo avesse disegnato con una penna stilografica.
Nessuno sa realmente come ha fatto quel punto ad arrivare lì,
ma non ha importanza,
perché è ciò che ti ha salvato...
Ora ci sei tu,
e c'è il Punto Sulla Parete.
Improvvisamente puoi di nuovo prendere delle decisioni,
puoi di nuovo fare delle esperienze.
Il punto è lì, e ciò significa che tu devi essere qui.
Il punto è più piccolo di te, quindi tu sei più grande di lui.
Puoi cominciare di nuovo a definirti, in rapporto al Punto Sulla Parete.
Il tuo rapporto con il punto diventa sacro, perché è stato lui a restituirti un senso di te stesso...
Ora nella stanza arriva un gattino.
Tu non sai chi sta provocando questi eventi,
ma sei contento, perché ora puoi prendere altre decisioni.
Il gatto sembra più morbido di te.
Ma tu sembri più intelligente (almeno a volte!).
E sei più forte.
Nella stanza cominciano ad apparire altre cose
e tu inizi a espandere la tua definizione di Te Stesso.
Poi... finalmente comprendi:
Solo in presenza di qualcos'altro puoi conoscere te stesso.
Questo qualcos'altro è ciò che tu non sei.
Perciò:
in assenza di ciò che Non Sei...
ciò che Sei... non é.
Hai ricordato un'enorme verità e assumi l'impegno di non dimenticarla mai più.
Ricevi a braccia aperte tutto ciò che arriva nella tua vita: persone, luoghi, cose.
Non rifiuti nulla, perché ora sai che tutto ciò che appare nella tua vita è una benedizione:
ti offre una nuova opportunità di definire chi sei e di conoscerti in quel modo.
Questa bella storiella non solo fa capire quanto sia importante ogni cosa nella nostra vita ma anche il perchè della vita...perchè Dio si è fatto uomo.. perchè esiste tutto ciò che esiste...
"....Puoi concettualizzare, certo, ma non puoi sperimentare nulla."
meditate gente, meditate! ;-)
Parure in Tanzanite e Perle Barocche
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Da qualche tempo vanno di moda i Rosari di varie fantasie , con simbolo
religioso o senza l'importante che le pietre siano concatenate tra loro
come usa...
8 mesi fa
9 commenti:
hoooo Dona mi fai diventare matta con ste cose.....Io non ci cpisco niente.
Ti seguo fino ad un certo punto poi mi perdo.....evidentemente sono in una stanza bianca e attorno a me ancora non c'è niente e sono pazza da un pezzo!!
hihihi Ellèna, tu sei la persona più sana di mente che io conosca!
ti "uso" spesso per paragonare il mio grado di follia...
mettiamola così: Se tu fossi Dio e non ci fosse assolutamente nulla al di fori di ciò che Tu Sei, come faresti ad avere un'esperienza di ciò che sei in verità?...potresti concettualizzare, sapere ciò che sei, ma solo in teoria, per saperlo veramente avresti bisogno di farne esperienza, di sperimentere il tuo Essere Dio...
e qui il discorso si fa più ampio...
e complicato, perchè non esistendo nulla al di fuori di Dio con cui far un paragone, servirebbe un espediente...
come creare l'ILLUSIONE di essere qualcosa di diverso, inducendo te stesso a scordare Chi Sei Veramente...
ecco perchè si dice che siamo nel mondo dell'illusione...siamo nel sogno di Dio...dove Dio si è fatto uomo per sperimentare il suo essere Dio...
:-)
chiaro no? ;-p
Io per capire meglio Dona sto affondando nelle sue stesse letture!
Dopo un rito di iniziazione che procede un pò a rilento ma con grande entusiasmo, mi sono già procurata materiale per i prossimi mesi a venire: Conversazioni con Dio 1, 2 e 3!
OLE'! ^^
Cioè, dico, applausi prego!
:D
CLAP! CLAP! CLAP! STRACLAPPP!
scarabocchio, mia pupilla! ;-p
quasi quasi vado in biblioteca a procurarmi un paio di volumetti pure io..non ricordo se ho letto il vol 2 e 3, ma tu fai benissimo a procedere per gradi..
a me è piaciuto molto "amicizia con Dio" e forse è abbordabile come volume introdutivo "nuove rivelazioni"...salterei "il Dio di domani" mi è sembrato ripetitivo e quasi scontato..
eee d'obbligo arrivare ai fuochi d'artificio! ;-D
vedrai Anna che cambiando i tuoi pensieri promotori, cambierà il modo di vedere e vivere la tua vita, anche se tutto resterà uguale tu ne farai un'esperienza diversa...sicuramente migliore!
buona lettura mia cara! :-D
...ma non credo che poi tutto resti uguale!
DONAAAA
Ma se io sono la persona più sana di mente che conosci....(e già qui ci sarebbe da disquisire)vedi di non farmi uscire di "cotenna" proprio ora che l'ho scoperto!!
Scarabocchio
Da te non me lo sarei mai aspettata.......ma dico io,ti rendi conto con chi ti sei incontrata nella vita????
Poi me li passi i libri in questione....
hahahahhaahh
No no meglio di no.......
che già mi pare che la mia vita abbia dei continui scossoni.
Per il momento vi auguro buona lettura poi verrò a verificare di persona e vi porterò le arance....
hhihihihhiihi
Voi due tramate qualcosa a mia insaputa......
mmmmmmmmmmmm
vi devo tenere d'occhio!!
;-)
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